Tra leggenda e storia
La Storia
Secondo i riferimenti politici più importanti e per meglio comprendere fatti e avvenimenti che hanno consentito la fondazione della Città ed il suo lento ma tenace progredire, appare opportuno ripartirne la storia in cinque periodi che possiamo distinguere come segue:
- il FEUDO, che si estende fino al 14 settembre 1241, caratterizzato da uno status di apparente abbandono e di calcolato isolazionismo amministrativo;
- il CASALE, (termine con il quale si identifica un agglomerato rurale, un casolare rustico isolato od un gruppo di poche case in campagna), che va dal 15 settembre 1241 (prima data storica documentabile) al 17 marzo 1520, periodo che vide nascere i primi interessi e impegni sociali per l'insediamento stabile nel territorio;
- la BARONIA, che va dal 18 marzo 1520 al 21 ottobre 1625, durante la quale maturò il progetto di sviluppo urbanistico che si concretizzò con la realizzazione delle prime strutture del centro storico e delle opere di difesa del territorio contro ogni minaccia esterna;
- la CONTEA, dal 22 ottobre 1625 fino alla nascita di una nuova organizzazione sociale (il Comune) la cui formazione risale al 1820, periodo che conobbe il fiorire dell'economia cittadina, basata essenzialmente sull'agricoltura, ed il lento declino del sistema feudale a livello locale al pari con l'affermarsi di un ceto borghese che portò molto presto alla crescita politica della comunità, all'affrancamento dall'autorità del signore locale ed all'acquisizione e poi alla difesa di una certa autonomia con la creazione di proprie rappresentanze in seno ai consigli cittadini.
- il COMUNE, dal 20 luglio 1820 (data riferita alla giornata di rivolta popolare che portò all'incendio del Castello, simbolo del potere feudale), ai giorni nostri; età che vede il riscatto da secoli di miseria e di prostrazioni ed il lento ma sicuro affermarsi delle autonomie locali e delle libertà democratiche.