Tra leggenda e storia
I Conti
- Cronologia dei Pilo, Conti di Capaci.
Vincenzo Pilo e Calvello, quale aggiudicatario dei beni del cognato Francesco (di cui aveva sposato la sorella, Giulia Beccadelli Bologna), il 31 luglio 1619 s'ìnvestì della Baronia di Capaci e del Marchesato di Marineo. Fu onorato del titolo di Conte di Capaci da Filippo IV, con privilegio del 22 ottobre 1625, per sé ed i suoi successori. Ebbe tre figli: Lorenzo, Girolamo e Francesco.
Lorenzo II Pilo Bologna (cognome della madre, Giulia Bologna) conseguì le Signorie nel 1628 e fu giudice della Tavola e senatore di Palermo dal 1632 al 1633. Sposò Luigia Orioles, ma non ebbe prole. Nelle Signorie gli succedette il fratello germano Girolamo.
Girolamo Pilo Bologna sposò Anna La Valle Perna, dalla quale non ebbe figli. S'investì della 'terra' di Capaci l'11 maggio 1632.
Anna La Valle e Perna, divenuta proprietaria dei beni del marito Girolamo per diritto di prelazione, il 12 settembre 1662 s'investì della Contèa di Capaci e del Marchesato di Marineo.
Vincenzo Pilo La Valle sposò Francesca Celestre. S'investì il 16 settembre 1666 del titolo di Conte di Capaci per rinuncia dello zio Girolamo.
Girolamo Pilo Celestre sposò Orsola Migliaccio. S'investì il 18 luglio 1689 delle 'terre' di Capaci e Marineo come donatario di Girolamo. Il 15 agosto 1684, alla morte del padre Vincenzo, s'investì del titolo di Conte di Capaci. Fu pure Marchese di Marineo (1693) e Principe di Roccapalumba per concessione del Principe Corvino e Anzalone.
Ignazio Pilo e Migliaccio sposò Giovanna Francesca Denti e in seconde nozze Caterina Taxis e Gritti, Contessa del Sacro Romano Impero. Si investì il 20 novembre 1720 della Contèa di Capaci, del Marchesato di Marineo e del Principato di Roccapalumba.
Girolamo Pilo Denti sposò Rosalia Giardina Massa. S'investì il 30 maggio 1742 del titolo di Conte di Capaci e della 'terra' di Marineo.
Ignazio Pilo Giardina sposò Maria Riccio Barlotta. Il 15 giugno 1767 si investì della Contea di Capaci ed il 20 giugno 1772, maritali nomine, del titolo di Barone della Salina di Chiusa Grande.
Girolamo Pilo Riccio di Ignazio sposò Antonia Gioeni, figlia di Giovanni, Duca D'Angiò. Fu l'ultimo ad essere investito il 5 maggio 1806 dei titoli di marchese di Marineo, conte di Capaci e barone della Saline di Chiusa Grande. Ebbe quattro figli tra cui Ignazio, primogenito, e Rosolino, l'audace cospiratore repubblicano, morto sognando la libertà della sua Isola.
Ignazio Pilo Gioeni sposò Rosalia Denti succedendo de jure ai titoli di Conte di Capaci, Marchese di Marineo e Barone della Salina di Chiusa Grande. Ebbe un figlio, Girolamo V, nato a Palermo il 24 luglio 1846, al quale si devono le istituzioni della cartella del censo e dell'enfiteusi. Egli, con testamento olografo del 3 ottobre 1917, non avendo contratto matrimonio, secondo la legge siciliana di successione, riconosciuta anche dal Regno d'Italia con Regio Decreto del 1921, lasciò erede dei titoli la nipote Maria Concetta Pasqualino, vedova Bacci, e alla di lei morte, il primogenito di questa, Ruggero, diede origine alla famiglia Pilo Bacci, Conti di Capaci, Marchesi di Marineo e Torretta, Baroni della Saline di Chiusa Grande e Duchi di Cefalà Diana.